La Darbia blog

NON È ESTATE SENZA IL «FESTIVAL DEI FUOCHI D’ARTIFICIO»

Testo di Claudia Femia

Sab, 7 luglio 2018
NON È ESTATE SENZA IL «FESTIVAL DEI FUOCHI D’ARTIFICIO»
Una stagione ricca di luci e suoni, un tripudio di colori e melodie, un vero evento pirotecnico: è il festival più esplosivo dell’estate! È partito da Orta San Giulio e proseguirà fino ad agosto con quattordici imperdibili spettacoli il «Festival dei Fuochi d’Artificio», un appuntamento ormai conso..
Una stagione ricca di luci e suoni, un tripudio di colori e melodie, un vero evento pirotecnico: è il festival più esplosivo dell’estate!

È partito da Orta San Giulio e proseguirà fino ad agosto con quattordici imperdibili spettacoli il «Festival dei Fuochi d’Artificio», un appuntamento ormai consolidato e davvero amatissimo, che regala al grande pubblico una serie di allestimenti pirotecnici di eccellente qualità.

Quest’anno abbiamo assistito dalla stupenda terrazza della Darbia al primo appuntamento di questa bellissima rassegna: l’apertura del Festival è stata ospitata per la prima volta nell’incantevole cornice del borgo di Orta, proprio di fronte all’isola di San Giulio. Quando, ormai calata la notte, lo spettacolo piro-musicale ha tinto di mille luminosi colori il lago più bello d’Italia, si è scatenata un’emozione fortissima…

Ma se avete perso il primo evento inaugurale, niente paura: il Festival proseguirà nelle prossime settimane con manifestazioni dislocate nelle zone più belle del nostro territorio. Alla fine di luglio la rassegna farà tappa nel paese di Mergozzo, tradizionale meta di villeggiatura affacciata sul piccolo lago omonimo. Successivamente saranno Arona, Sesto Calende, Cannobio e Pallanza ad ospitare fuochi d’artificio con accompagnamento musicale: esplosioni colorate, armoniosamente realizzate a tempo di musica, disegneranno nel cielo fiori e fontane di mille tonalità, creando una magica scenografia col riflesso delle acque del lago Maggiore.

Anche due rinomate località svizzere, Lugano e Locarno, hanno aderito al Festival e proporranno uno show pirotecnico entusiasmante, mentre la chiusura della rassegna è riservata, come di consueto, ad Omegna ed avverrà nelle ultime due domeniche di agosto, in concomitanza con la storica festa patronale di San Vito.

Da non perdere i quattro appuntamenti di “Vette d’artificio”, un evento legato al Festival, che da anni riesce a portare i fuochi artificiali tra le montagne, in un ambiente incontaminato e in uno scenario suggestivo.

Alcune località montane dell’Ossola si trasformano per una serata in palcoscenici naturali adatti a una manifestazione dal forte impatto emozionale, realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente. Appuntamento quindi (tra luglio e agosto) con gli spettacoli pirotecnici alla Piana di Vigezzo, poi a Macugnaga, ai piedi della parete est del Monte Rosa, quindi all’Alpe Ciamporino a San Domenico di Varzo e infine a Santa Maria Maggiore. L’inserimento di effetti scenografici luminosi contribuirà a creare un’atmosfera coinvolgente, un abbraccio di luci e fuochi in continuo dialogo con le colonne sonore.

Quella dei fuochi artificiali è un’arte antica, originariamente cinese, che soltanto in seguito è arrivata in Europa, dove è stata molto apprezzata anche grazie alla fondazione di apposite scuole per la formazione di esperti artigiani del settore. Tuttavia un tempo gli spettacoli pirotecnici erano riservati alle feste dei nobili e alle cerimonie militari, mentre oggi , per fortuna, sono eventi alla portata di tutti. Così, estate dopo estate, i suoni scoppiettanti e luci che infiammano la notte e sembrano raggiungere il cielo ci fanno tornare bambini…