«Ché un boccale di birra è un pasto da re». E se lo diceva Shakespeare…
Se già la leggendaria città di Babilonia poteva vantare oltre venti qualità di birra e l’antico Codice di Hammurabi ne regolava la produzione e la vendita, possiamo facilmente intuire lo straordinario potenziale e la nobile storia di questa antichissima bevanda che vanta ancora oggi milioni di cultori nel mondo.
E infatti assaporare un sorso di birra freschissima in una sera d’estate è, secondo me, uno dei maggiori piaceri della vita… I miei amici tedeschi sosterranno che le qualità migliori si producono a Monaco di Baviera, mentre gli olandesi, inglesi o belgi mi faranno notare che Amsterdam, il Regno Unito o le Fiandre sono la patria di questa bevanda… La verità è che anche noi italiani coltiviamo una tradizione di mastri birrai, tanto che a Biella, non lontano dalla Darbia, ha sede il più antico birrificio della nostra penisola.
Non saprei dire se quando il signor Giuseppe, circa due secoli fa, avviò la sua azienda immaginava già un futuro tanto glorioso, ma sicuramente oggi lo stabilimento Menabrea rappresenta una vera eccellenza nel panorama italiano. Ciò che ha reso questa birra tanto apprezzata è l’impiego di materie prime di straordinaria qualità, prima su tutte l’acqua delle fonti biellesi.
Accanto allo storico stabilimento, proprio nel cuore della città, si trova anche il Museo della Birra Menabrea, una collezione privata che racchiude un patrimonio di cultura e tradizione. All’interno della sede possiamo visitare anche la Biblioteca della Birra che custodisce più di 300 pubblicazioni e documenti originali in latino, italiano, francese e tedesco. Da non dimenticare, annesso alla fabbrica, ricavato dalle vecchie stalle, il rinomato ristorante, informale e accogliente, dove è possibile cenare abbinando le diverse tipologie di birra ad una cucina locale tipica e gustosa.
Pur con miglioramenti tecnologici notevoli, ad esempio la moderna Sala Cottura o l’innovativo impianto di imbottigliamento, Birra Menabrea è rimasta sempre fedele a se stessa, nel suo territorio circondato dalle Alpi, con acque pure e leggerissime e una cultura birraria che si tramanda di generazione in generazione.
Come diceva Goethe «conoscere e visitare un luogo spesso può ridursi solo a mera geografia teorica, invece sapere dove si produce e si spilla la birra migliore è vera geografia pratica!».