La Darbia blog

A TORINO SI ACCENDONO LE “LUCI D’ARTISTA”

Sab, 10 dicembre 2016
A TORINO SI ACCENDONO LE “LUCI D’ARTISTA”
Anche il New York Times se n’è accorto: Torino, aristocratica città sabauda, merita un posto di primo piano tra le mete italiane che vale la pena visitare.E infatti sono molti gli ospiti della Darbia che, quando vengono sul Lago d’Orta a riposarsi, dedicano una giornata intera alla scoperta del capo..
Anche il New York Times se n’è accorto: Torino, aristocratica città sabauda, merita un posto di primo piano tra le mete italiane che vale la pena visitare.
E infatti sono molti gli ospiti della Darbia che, quando vengono sul Lago d’Orta a riposarsi, dedicano una giornata intera alla scoperta del capoluogo piemontese. E tornano la sera decisamente soddisfatti.
Negli ultimi anni questa città, signorile e operaia, si è aperta al mondo con molte iniziative culturali e gastronomiche ed è diventata una meta irrinunciabile, una località che fa tendenza.



C’è molto da fare, da vedere e da gustare: il rinnovato Museo Egizio, i Docks Dora (sede di gallerie, atelier e club underground), ma anche il nuovissimo grattacielo progettato da Renzo Piano, che ha ridisegnato lo skyline della città.

E poi la zona del Lingotto con appuntamenti prestigiosi come il Salone del Gusto, organizzato da Sloow Food, e il nuovo headquarter di Lavazza, vicino a Porta Palazzo, il più grande mercato europeo all’aperto.
Con l’arrivo del Natale, poi, la città dà il meglio di sé, si ‘accende’ letteralmente, perché ospita le Luci d’Artista, installazioni luminose realizzate da celebri artisti contemporanei che abbelliscono le piazze e le vie principali, creando un vero museo a cielo aperto.
Anche la Mole Antonelliana, simbolo della città, viene coinvolta in questo gioco di luci e l’effetto, al calar della sera, è davvero incantevole.



Se poi si passeggia in via Roma e si alzano gli occhi all'insù, quest’anno si possono ammirare le “palle di neve” di Enrica Borghi, artista di grande talento che vive tra Ameno e Berlino … e che noi alla Darbia conosciamo bene!



Facendo un giro lungo il Po o nel Parco del Valentino, non dimenticate di fare tappa in pasticceria per una cioccolata calda, un “bicerin” o una bella scorta di deliziosi gianduiotti!